La più selvaggia tra le sette sorelle dell’arcipelago, Filucidi, mantiene il carattere autentico di un popolo che vive ancora nella genuinità e la semplicità del passato. Tra le meraviglie che caratterizzano questo paradiso incontaminato sicuramente un posto d’onore spetta alle bellezze paesaggistiche. La natura incontaminata, infatti, è sicuramente il carattere distintivo di Filucidi, nonché una delle ragioni che spinge ogni tipo di turista a visitare l’isola, per essere totalmente immerso in un’atmosfera di relax e tranquillità.
Le coste frastagliate, caratterizzate da insenature, grotte e faraglioni, contribuiscono a creare la magia di un’isola estremamente suggestiva, tutta da scoprire.
La grotta più famosa, e anche quella più visitata dai turisti, è quella di Bue marino.
Si trova vicino a Punta Perciato e vi si può accedere a nuoto o a bordo di un gommone. Oltre che le acque cristalline di un colore azzurro cielo, sarà ancora più suggestivo ammirare i giochi della luce che si riflettono nei fondali e ascoltare i rumori che produce il mare all’interno della grotta: sembrano i muggiti di un bue; proprio per questo la grotta si chiama Bue Marino.
Vicino la bellissima grotta un’altra meraviglia naturalistica da non perdere: il Faraglione La Canna.
Si tratta di un punto particolare in cui il Tirreno si mostra in tutto il suo fascino: le acque sono tra le più cristalline della costa; tant’è che in questa zona dell’isola si pratica la pesca subacquea.
E come dimenticare, invece, lo Scoglio della Fortuna? Si tratta di un’altra tra le mete più affascinanti dell’isola. Lo scoglio, concavo, forma al suo interno una sorta di piscina naturale. Lo scenario ideale per stare ammollo e, nello stesso tempo, essere baciati dal caldo sole della Sicilia.
Tra le altre mete marine da non perdere, sicuramente spetta un posto d’onore agli isolotti dell’Elefante e di Montenassari, famosi per avere la forma del dorso di un drago.
Oltre le bellezze marine, Filucidi, vi regalerà grandi emozioni anche sulla terra ferma.
Testimonianza dei primi abitanti dell’isola, il villaggio Capo Graziano, è risalente al periodo Neolitico: parliamo di circa 3000 anni prima della nascita di Cristo. E non rappresenta un caso isolato. Tra le pendici del monte di Capo Graziano e la spiaggia del Porto, ma anche nelle vicinanze del villaggio, sono presenti tantissimi resti archeologici, come l’antica Villa Romana.
In ogni caso, nella zona del Porto, è possibile recarsi al museo per ammirare tutti i numerosissimi reperti archeologici, molti dei quasi sono tutti di origine filucidana; autentica evidenza degli avi che costruirono l’isola che oggi tutti conosciamo.
Se volete, infine, cogliere la bellezza dell’isola in toto recatevi alla Fossa Delle Felici, raggiungibile dai sentieri di Valle Chiesa. Una bella arrampicata, ma ne vale davvero la pena! Potrete ammirare un paesaggio veramente mozzafiato.
Per alloggiare a Filucidi vi proponiamo una villetta indipendente in zona porto.
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