La Spiaggia della Calcara è uno dei luoghi più belli dell’Isola di Panarea, l’isola dei Vip delle Eolie. Questo luogo però non è certo rinomato a causa di qualche nome famoso del jet-set che la frequenta più di altri, di una qualche villa che la domina o di eventi glamour.
La sua bellezza è tutta naturale.
Stiamo parlando di una spiaggia incastonata in una conca di pietre vulcaniche dai colori cangianti che sembrano formate dalle esalazione sotterranee condensate in roccia. Venature e sfumature pietrificate circondano imponenti le acque azzurre di questa località dall’innegabile bellezza nel nord dell’isola di Panarea.
Dall’alto del costone di roccia si può vedere l’isola-vulcano di Stromboli con le sue eruzioni fiammeggianti intermittenti che illuminano le notti eoliane, a conferire maggiore particolarità, se questo era possibile, ad una spiaggia che sembra dipinta dalla fantasia di un artista. Un paesaggio diviso tra la tipica bellezza paradisiaca dei luoghi di mare e di acque cristalline ed il mondo sotterraneo dei vulcani che sembra spingere verso l’alto creando scenari d’altri mondi.
Qui alla Calcara l’attività dei vulcani è ormai rappresentata solo da fumarole che emettono i loro vapori sulfurei riscaldando l’acqua e le pietre.
Le fumarole si fanno strada tra le fratture delle rocce sia sulla terra che nel mare, riscaldando il suolo a seconda della vicinanza e intensità della fonte di calore con temperature che arrivano fino a 100° gradi e che in mare generano vistose ebollizioni d’acqua. Le solfatare comunque rendono l’acqua nella cala gradevole e tiepida e possono essere sfruttate come vere e proprie terme naturali. Godersi un bagno in queste acque d’acqua turchese (evitando ovviamente quelle troppo calde che potrebbero ustionarci) può dare diversi benefici alla pelle ed alle ossa, ritemprando il corpo e azzerando gli effetti terribili di ansie e stress.
Anticamente inoltre questo luogo era abitato, segno che probabilmente la conformazione geologica era diversa e c’era più terra oggi sprofondata.
Nella parte orientale della conca sono stati trovati vari reperti dell’età del bronzo e di quella romana: vere ciliegine sulla torta che danno tocchi di suggestione a questo luogo lasciandoci immaginare epoche passate e uomini di migliaia di anni fa che forse amavano e si godevano la bellezza del luogo allo stesso modo di noi moderni.
Per raggiungere Calcara e le sue solfatare via terra (è una delle poche spiagge di Panarea a cui si può accedere dalla terraferma) basta prendere il sentiero che dall’abitato di San Pietro va verso Ditelle. Circa venti minuti di passeggiata e la bellezza è a portata di mano, magari aspettando che arrivi la notte e sperando che lo Stromboli all’orizzonte inizi il suo spettacolo pirotecnico.
