Nonostante sia “ufficialmente”, almeno per le Istituzioni, terminata la stagione turistica, le Eolie sono ancora prese d’assalto dai turisti, che anzi la affollano in modo quasi inaspettato nelle prime due settimane di settembre.
Sarà stata l’Estate zoppicante in molte zone d’Italia, piovosa e fresca, che ha lasciato molti con la voglia di mare, sarà perché l’alta stagione costa e quindi si ripiega su prezzi più abbordabili, ma mentre l’autunno ormai è giunto, il centro del Mediterraneo, come sempre, continua ad avere temperature miti e giornate soleggiate che invitano i visitatori.
Questa estate la Sicilia è stata al centro di un forte interesse nazionale ed internazionale: come già detto, in parte è stato grazie alle temperature ed al sole che solo nelle estremità meridionali della penisola si sono mantenuti costanti, ed anche a causa dell’instabilità in Turchia ed in alcuni Paesi del Nordafrica che hanno spinto molti turisti a prenotare nell’altrettanto calda, ricca di cultura e varietà, ma molto più rassicurante Sicilia.
I flussi turistici non sembrano arrestarsi ma, mentre il bel tempo resiste, purtroppo la solita burocrazia che in Italia blocca tutto, rovina le cose.
Infatti secondo i regolamenti della Regione Sicilia, a partire dall’11 settembre, inizia l’orario invernale per i collegamenti con le Eolie, il che significa in parole povere molti meno collegamenti, caos e disservizi e danni enormi al settore turistico che paradossalmente potrebbe cavalcare l’onda positiva che vive in questo periodo. Negli ultimi giorni di questa metà settembre 2014 si sono viste diverse scene di caos ed affollamento agli scali, proteste e persone che non sapendo che le rotte previste sui calendari estivi sono appena state cancellate hanno passato ore inutili agli scali, perso coincidenze e ritardato i loro viaggi ed i loro ritorni.
Una situazione che lascia costernati gli operatori turistici ma anche gli armatori che si dicono impotenti davanti ad una decisione che viene direttamente da Palazzo dei Normanni ma contro la quale molti sono sul piede di guerra: albergatori e sindaci non ci stanno e sperano
in incontri risolutivi con l’assessore ai trasporti e con altri esponenti della regione per cercare di prolungare l’orario estivo almeno fino ad ottobre e magari dal prossimo anno fare includere nei calendari ufficiali una stagione “intermedia” tra l’estate e gli orari invernali.
In Sicilia a metà settembre e per tutto ottobre non si può parlare di orario invernale, ed è impensabile che alle Eolie ci siano gli stessi collegamenti verso Messina, Milazzo o Reggio Calabria sia all’inizio dell’autunno che a febbraio, un mese invernale, seppur generalmente mite, anche da queste parti!
Partire per le Eolie in autunno quindi è possibile al momento, ed è sicuramente un periodo perfetto per viaggiare e godersi una vacanza al mare, l’importante e armarsi di pazienza e puntualità per non correre il rischio di perdere il traghetto!