Famosa fin dall’antichità per la costante attività vulcanica, l’isola di Vulcano è la più meridionale tra tutte le sette Isole dell’arcipelago delle Eolie. E’, infatti, l’isola più facilmente raggiungibile, vista la sua vicinanza alla costa siciliana: dista soltanto venti miglia da Milazzo.
Vulcano tra storia e mitologia
La mitologia classica narra che quest’isola fosse sacra ad Efeso, Dio dei vulcani e delle forze endogene della natura; a testimoniarlo il fatto che inizialmente l’isola era chiamata Hierà (la sacra) o di Hierà Ephaistou (l’isola sacra a Efesto).
L’isola di Vulcano è formata da tre diversi edifici vulcanici, che nel tempo vennero parzialmente distrutti da collassi calderici. La parte meridionale dell’isola è costituita dal cosiddetto
“Vulcano Primordiale“, troncato dalla caldera del Piano. Verso nord, invece, si trova l’edificio di Lentia-Mastro Minico, che è stato largamente distrutto dal collasso della caldera della Fossa, ben quattordicimila anni fa.
La parte più settentrionale dell’isola , infine, è la penisola di Vulcanello, la cui formazione cominciò con un’eruzione sottomarina nel secondo secolo A.C., portando alla nascita di un’isola nello stretto fra Vulcano e Lipari. Le ripetute eruzioni di questa nuova isola la fecero crescere, e nel medioevo essa si unì all’isola di Vulcano.
Questo magnifico luogo ha mantenuti intatti i suoi tratti caratteristici; un “burrascoso” passato che si rispecchia nel nero corvino di alcune spiagge, nel pomice presente quasi ovunque e nelle bellissime calette e insenature della costa, con scogli dalle suggestive forme frastagliate.
La spiaggetta di Gelso
Oggi vorremmo consigliarvi una bellissima spiaggia da visitare a Vulcano, ideale per una giornata rilassante e salutare. Non si tratta, infatti, della solita spiaggia super turistica e iper affollata. Stiamo parlando della Spiaggetta di Gelso.
Una stupenda spiaggia nera sabbiosa e ghiaiosa, solitaria e poco frequentata, dominata da un faro molto suggestivo e dalla quale è possibile ammirare la costa saracena nonché il Monte Etna.
Il mare che la bagna è azzurro, limpido e trasparente.
E’ raggiungibile in auto o in moto percorrendo la Provinciale che da Porto Levante prosegue per Vulcano Piano e poi si dirama per il Gelso o per Capo Grillo. Più semplice è raggiungerla in barca: pescatori che effettuano il tragitto si possono trovare ogni giorno alle Spiagge Nere.
L’unica piccola difficoltà da affrontare è la ripida discesa che la precede! Ma nessun problema: basterà guardare i numerosi bambini che cimentano nell’impresa per farvi coraggio!
Dopo la breve discesa, i vostri sforzi saranno ripagati: ad attendervi una piccola e deliziosa cala, con la sabbia fine e nera come grafite! E non è tutto. A pochi metri dalla spiaggia si trova un piccolo bar ristorante che, all’ora di pranzo, diventa un vero e proprio cuore pulsante: ottime pizze e schiacciatine eoliane, ma anche piatti un po’ più elaborati, tutti all’insegna della cucina mediterranea e eoleana.
Lasciatevi cullare dall’ amenità del luogo, dallo sciabordio del mare cristallino e dalla luce abbagliante, per entrare in sintonia con una natura che qui si sente pulsare come in pochi altri posti.
Un piccolo angolo tropicale in un isola vulcanica. Un vero e proprio sogno ad occhi aperti.
Per chi volesse visitare Vulcano, proponiamo i nostri appartamenti.
