Il Ponte di Pasqua è stato un enorme successo alle Eolie: ben 7 mila turisti hanno raggiunto le Isola durante la settimana di Pasqua, pur sotto la solita incertezza meteo che contraddistingue le vacanze pasquali, tanti, provenienti anche da lontano si sono messi in viaggio per raggiungere queste bellissime isole, e c’è chi ha fatto l’immancabile primo bagno della stagione.
Tanto è stato l’afflusso di turisti che è stato necessario approntare corse straordinarie delle navi che partivano da Milazzo.Tanti italiani, ma anche una forte presenza di stranieri, in particolare inglesi, tedeschi ed austriaci, per una Pasqua che ha invertito il trend negativo negli ultimi anni della crisi in cui il turismo era generalmente in calo e che fa ben sperare per l’imminente estate.
Stromboli è stato il luogo più gettonato: il fascino di questo indomito vulcano quotidianamente in attività ha condotto centinaia di turisti ad avventurarsi lungo i sentieri impervi dell’isola che, con guide turistiche opportunamente preparate, li hanno condotti oltre quota 900 metri per ammirare le eruzioni da una posizione assolutamente privilegiata.
In questo periodo di negatività e pessimismo, ed in cui il Sud sembra ancora una volta trascurato, certe notizie fanno bene. Il fatto che in un periodo come Pasqua, pieno di incognite sul tempo ed in cui comunque i giorni di vacanza non sono molti, sapere che tanti sono venuti anche da molto lontano a visitarle è un motivo di vanto. La bellezza di queste isole è indubbia, ma il loro potenziale non è ancora stato sfruttato pienamente.
Per le loro caratteristiche uniche dovrebbero essere ancora più conosciute a livello internazionale, andando ben oltre dll turismo dei VIP che visitano Panarea o ormeggiano tra le tante isole con i loro yacht e barche a vela. Le Eolie sono principalmente un luogo di interesse naturalistico di prim’ordine, come testimoniato dal dato sulla meta preferita dai turisti pasquali del 2014: il vulcano Stromboli. Arrampicarsi fin lassù non è certo il concetto che uno avrebbe di vacanza quando potrebbe stare placidamente steso sulle spiagge vicine o trastullarsi tra calde acque sulfuree! Eppure inerpicarsi per guardare negli occhi quella che per gli antichi era la fucina del dio Efesto è stato per molti l’esperienza più emozionante di questa vacanza.
La Natura che ha modellato queste isole ed il modo in cui civiltà antiche e uomini moderni vi si siano adattati è il principale attrattivo di questi gioielli mediterranei. Un bene inestimabile compreso da tanti stranieri che amano questi luoghi e li visitano a più riprese, un bene da salvaguardare sempre di più come asset economico, culturale ed ecologico.