Storiche, caratterizzanti, incredibilmente belle. Questi sono alcuni degli aggettivi che vengono più spesso accostati alle Eolie: un arcipelago formato da sette isole (Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea), tutte di origine vulcanica, situate nel Mar Tirreno meridionale di fronte alla costa nord della Sicilia.
Negli ultimi anni le Eolie sono mete molto ambite dai turisti non solo per la bellezza del posto ma anche per le molteplici attività di svago che esse propongono. Il ponte del 25 aprile si avvicina e noi vi proponiamo alcune di queste attività. Vediamole nel dettaglio.
ESCURSIONI IN BARCA: per gli amanti del trekking si effettua un tour completo delle isole.
Si parte da Lipari con tappe Terme di San Calogero, Punta Palmeto e Valle Muria. Si prosegue per Vulcano su cui sono presenti le sorgenti d’acqua e i fanghi caldi in uno spettacolo a dir poco fantastico. La terza isola è Salina la cui tappa principale è Monte Fossa delle Felci: raggiunta la vetta si può notare il panorama eoliano e, abbassando lo sguardo, si può vedere il cratere, coperto dalla macchia. Poi tocca a Panarea: si parte dal centro di San Pietro per arrivare fino alla cima dell’isola, che è un vulcano ancora in attività, oppure ci si può godere il breve percorso che dalla chiesa dell’Assunta conduce alla Calcara. Infine Stromboli il cui vulcano “Iddu” spesso si fa sentire con esplosioni frequenti, per la visita dopo una certa quota è obbligatorio l’accompagnamento di una guida.
LA POZZA DEI FANGHI: dopo una giornata di trekking, camminate, escursioni, non c’è niente di più rilassante di un bel bagno nel fango. La visita e’ consigliata alla mattina presto o in tarda serata, perché l’acqua a 34 gradi rende la visita nelle ore calde molto faticosa e pericolosa per la salute. Da non perdere poi sono le solfatare dove si può fare il bagno turco. Il tutto per un costo di soli due euro.
TOUR FOTOGRAFICI: per gli appassionati della fotografia c’è la possibilità di scattare innumerevoli foto nei punti più belli, panoramici e romantici delle isole.
E IL CIBO? Tranquilli, non mi sono dimenticato della cosa più importante. Come si suol dire le cose più belle arrivano alla fine. Le pietanze tipiche eoliane sono riconosciute in tutta la penisola e non solo. Tra queste abbiamo: i pomodorini a “pennula” che, oltre ad avere la forma leggermente allungata da cui ne deriva il nome, si distinguono per il loro gusto particolarmente dolce; il formaggio di capra il cui sapore è piccante e deciso assumendo aromi sempre più marcati con la stagionatura e il famoso cappero eoliano che cresce spontaneamente nei terreni vulcanici.
Come accompagnare il tutto? Con un buon Malvasia delle Lipari ovviamente, da sorseggiare prima o dopo i pasti con biscotti tipici quali: sesamini (biscotti al sesamo) e piparelli (biscotti con mandorle, miele ed essenza arancio). Parlando di dolci infine non si può non pensare al tipico cannolo siciliano, alla cassata e alla granita siciliana, delle vere e proprie prelibatezze che non mancano mai nei sogno golosi di tutti noi.